In Italia, l’atto di notorietà è un documento pubblico nel quale due testimoni (non il notaio) dichiarano solennemente i fatti a loro conoscenza relativi a un’eredità: se esiste un testamento, se il testamento è stato impugnato, chi sono gli eredi, se il defunto era coniugato o aveva figli o altri discendenti, se sono in atto contenziosi sulla successione. L’atto di notorietà costituisce una prova privilegiata per le dichiarazioni in essa contenuta; occorre, tuttavia, ricordare che tali dichiarazioni non sono rese dal notaio ma dai due testimoni che compaiono nell’atto sotto la propria ed esclusiva responsabilità civile e penale.